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MIPAAF: a Follonica premiati i giovani cavalli Endurance

21/11/2016 12:10:00 - Endurance
Endurance
Per l'Umbria Carolina Tavassoli Asli vince la CEI3*. Bene i giovani cavalli con Paolo Campetella, Carlo Formica e Alessandro Cocciuti

Successo della due giorni di gare all’Ippodromo dei Pini a Follonica dove, con l’organizzazione del Centro Ippico Follonica Equitando, si sono svolte tre categorie internazionali, oltre alle finali del Circuito Giovani Cavalli di Endurance MiPAAF.


 


La vittoria nella prova più importante, il CEI3* di 94+94 chilometri (10 partenti dei quali 6 classificati) porta la firma di Carolina Tavassoli Asli che ha così bissato il successo nella medesima categoria disputata a Travagliato un mese fa.


L’amazzone azzurra stavolta era in sella a Rok (prop. Al Aasfa Oversears) e ha chiuso la prova articolata su due giornate alla media complessiva di 15.170 km/h (12 ore, 23 minuti e 34 secondi il suo tempo di percorrenza). Per Rok è arrivato anche il premio Best Condition.


Seconda piazza per Simona Garatti (14.519 km/h) su Grisu dell'Orsetta (prop. Jacopo Lorenzelli), terza Adelaide Scola (14.516 km/h) con Ta Sharab (prop. Eddy Accordini).


 


Per quanto riguarda le finali MiPAAF, i soggetti indigeni di 7, 6 si sono confrontati in due categorie internazionali open.


Nella categoria CEI2* Open di 120 chilometri (46 partenti; 24 classificati) il titolo per i cavalli di 7 anni è andato a Quassia Distinta, anglo araba allevata in Sardegna da Franco Casu e di proprietà della Scuderia Serego di Martino Serego Allighieri. Questa saura è stata montata dall’astigiano Bruno Mollo e si è classificata sesta nell’Open, risultando la migliore tra i cavalli italiani in lizza (media 15,894; tempo 7:33:00).


Nella graduatoria MiPAAF estrapolata dal CEI2* Open seguono Matteo Bravi con Wild Fira (prop. ASD Equiclub Valle del Tevere) alla media di 15,870 km/h. e Patrizia Cianferoni con la PSA Quintana (all. e prop. Angelo Mulas) media di 15,869 km/h.


La gara è stata vinta dal Caporal Maggiore scelto dell’Esercito Jacopo di Matteo in sella alla sua Lys du Cammas (cavallo vincitore anche del premio Best Condition) alla media di 17,755 km/h con un tempo di percorrenza di 6 ore, 45 minuti e 31 secondi. Piazza d‘onore per la francese Marion Wasilewski su Qansra du Croate (17,402 km/h), terzo Daniele Serioli con Moma (prop. Eckard Lingenauber) alla media di 17,251 km/h.


 


Il titolo MiPAAF dei 6 anni, invece, è andato a Manjio che agli ordini di Benedetto Arena ha tagliato per primo il traguardo del CEI1* di 86 chilometri (27 partenti; 20 classificati). Il cavallo vincitore, un PSA allevato in Sicilia dal suo stesso proprietario e cavaliere, ed ha chiuso alla media di 19,062 km/h per 4 ore, 30 minuti e 42 secondi di gara.


Alle spalle del vincitore si sono piazzati altri due cavalli italiani, saliti quindi sul podio sia del CEI1* che del campionato MiPAAF. Si tratta della PSA Reseda, allevata nel cagliaritano da Peppino Medda e di proprietà di Angelo Mulas. Per Reseda, che è stata montata dal giovane Saltatore Mulas, una media di 18,400 km/h e anche il premio Best Condition. Terza piazza, infine, per la PSA Lady di Poggiovalle (all. Az. Agr. Poggiovalle) sotto la sella del suo allevatore e proprietario Nicola Tarducci (18,005 km/h).


 


Due le categorie nazionali di regolarità riservate ai cavalli italiani di 5 e 4 anni.


Il CEN A di 60 chilometri (17 partenti tutti classificati) per i 5 anni ha visto la vittoria del PSA allevato in Sardegna Senattore (all. Antonio Deriu; prop. Soc. Agr. F.lli Deriu). In sella a questo sauro che ha chiuso con il punteggio di 14,03143 c’era Paolo Campetella. Piazza d’onore per Eufrate Blu, un Purosangue Orientale allevato e di proprietà di La Bosana S.S. Agricola che era agli ordini di Gaia Perina (punteggio 12,96571). Il terzo posto, infine, è stato appannaggio di Soraia, una PSA allevata in Sardegna dall’Az. Agr. F.lli Pericu e di proprietà di Sandro Bottiglia montata da Ilaria Palermo (punteggio 12,74474).


 


Arriva dalla Sicilia anche la migliore tra i 4 anni della categoria Debuttanti di 30 chilometri (14 partenti e 1 solo eliminato). A vincere è stata infatti la PSA AHB Keyra (all. Eugenia Eleonora Balastro; prop. Salvatore Lombardo) che con Antonella Tonzuso ha totalizzato il punteggio di 68,10. Piazza d’onore per un altro PSA, Tornado dela Fonte (all. Alessandro Bagnoli; prop. Chiara Rosi) con Michela Marcucci (65,80) e terzo un Anglo Arabo, Tifone (all. e prop. Chiara Marrama) con Federico Acconciamessa (65,60 punti).


 


A Follonica è stata disputata anche una gara internazionale riservata agli Under 21. A vincere il CEIYR2* 120 chilometri (12 partenti; 7 in classifica) è stata la francese Camille Coulomb su Cesar de Suleiman. La transalpina ha chiuso alla media di 16,324 km/h (tempo di 7:21:04).


Secondo e terzo posto per due azzurre. Federica Fulcini si è infatti piazzata seconda in sella a Torba della Bosana (prop. Alberto Fulcini) mentre Ilaria Cella ha chiuso in terza posizione con Carpino Bosana (prop. La Bosana S.S. Agricola) cavallo vincitore anche del premio Best Condition. Per entrambe una media di 15,452 km/h.


 Cinque su cinque all´arrivo, due vittorie - fra le quali quella nella finale Giovani cavalli 4-5 anni del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali - e un premio Best condition rappresentano un bilancio esaltante. Ne è stato capace il Fuxiateam, che nel fine settimana di Follonica Endurance ha centrato grandi obiettivi e trovato ottime certezze della bontà del lavoro svolto ogni giorno in scuderia.
Le vittorie sono state quelle di Carolina Tavassoli Asli e di Paolo Campetella. 
Carolina ha dettato legge nella CEI3* di due giorni, gestendo al meglio un Rok che ha confermato per l´ennesima volta le proprie doti di forza e affidabilità: un gran cavallo, preparato al meglio, che ha permesso alla vicecampionessa italiana di chiudere a 15,17 km/h con oltre mezz´ora di margine sui più diretti inseguitori. Ciliegina sulla torta la Best condition assegnata a Rok. 
Domenica da incorniciare anche per Paolo Campetella e Senattore, autentici dominatori della finale Giovani cavalli 4-5 anni CEN A del Mipaaf con 14,03143 punti e l´orgoglio di aver portato a termine la gara perfetta che ogni cavaliere sogna.
Ma non è finita qui perché anche il resto della spedizione non è stato da meno, contribuendo al 100% di binomi all´arrivo. Sabato hanno cominciato Costanza Laliscia e un Vino du Barthas da applausi, che nonostante una distrazione che li ha costretti a ripetere un tratto di percorso hanno conquistato il quarto posto a 15,224 km/h nella CEIYJ2*; prova conclusa nella CEI2* anche per Carlo Formica, 22esimo in sella a Oh Li You. Domenica, invece, è arrivato anche il quinto posto di Alessandro Cocciuti con Azell du Candesir nella CEN B*. Dalla Toscana torna un gruppo con il morale alto, che nelle difficoltà di un percorso a dir poco impegnativo ha avuto la forza per esaltarsi per acquisire importanti certezze.
Il lavoro di squadra paga e anche stavolta ha fatto la differenza. 



 


Nella foto Carolina Tavassoli Asli con Rok sul traguardo finale di Follonica. © Oreste Testa


 

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