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09/11/2011 - Hickstead: autopsia esclude doping

"La rottura dell'aorta nel suo primo tratto" ha affermato Castagnaro

la causa della morte del Campione montato da Eric Lamaze


Intervistato Massimo Castagnaro, ordinario di patologia Generale e Anatomia patologica veterinaria all'Università di Padova, che ha eseguito l'autopsia sul corpo del cavallo olandese. Hickstead muore per la rottura dell'aorta al termine della prova di Rolex Wordl Cup di Verona. La rottura dell'aorta nel primo tratto ha provocato la fuoriuscita di sangue che si è accumulato nel pericardio, la membrana che avvolge il cuore, causando la compressione del muscolo cardiaco. Il cavallo, per il resto, era sanissimo ha concluso il veterinario, escludendo qualsiasi tipo di trattamento con sostanze vietate.

"La rottura di grossi vasi sanguigni avviene in genere per aneurisma, ovvero l'assottigliamento della parete del vaso, oppure per un trauma. Nel caso di Hickstead, non si è riscontrato nulla di ciò: possiamo parlare di un cedimento strutturale imprevedibile".
Il Prof. Roberto Busetto ha aggiunto che è stato effettuato il prelievo antidoping, poi spedito ai laboratori inglesi, come prescrive il regolamento della FEI ma si è detto certo che l'esito sarà negativo.