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Ponyadi: arrrivederci al 2016

8/9/2015 1:10:00 - Pony
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Si spegne il braciere olimpico tra sport, passione e divertimento

Si spegne il braciere olimpico e si conclude la decima edizione delle Ponyadi presso la Play Horse Farm di Alviano, nella splendida Umbria. 1000 giovani atleti under 14 si sono cimentati nelle 12 discipline di gara con i loro pony, tifando per la loro regione ma soprattutto giocando e imparando quali sono i veri valori sportivi.


 


Per il secondo anno consecutivo abbiamo visto sfilare sui campi della Play Horse Farm le coloratissime squadre selezionate da ogni regione, una notazione importante è la partecipazione della Basilicata per la prima volta in assoluto. Un’intervista ad Umbero Bilotta, tecnico del Centro Equestre Rendese che accompagna i giovani lucani, rivela che il suo impegno da responsabile del settore ludico durante la presidenza Dallari lo ha visto in prima linea nel voler coinvolgere il più possibile le regioni meridionali.


 


Madrina dell’evento è stata Simonetta Cipriano. Un pilastro dell’equitazione, la “nonna dei cavalli” non poteva non essere presente in un’occasione come questa con la sua esperienza e i suoi consigli.


Vederla premiare i piccoli partecipanti entusiasti dei loro risultati ha davvero aggiunto grande significato a questa manifestazione.


 


Molti i nomi dell’equitazione intervenuti durante l’evento. Il Cavaliere Vittorio Orlandi, Presidente della FISE ha voluto rivolgere un suo augurio a tutti i partecipanti durante l’emozionante cerimonia di apertura. Lo sport, soprattutto l’equitazione, insegna che il talento, l’impegno e la dedizione conducono ai traguardi più importanti.


 


Parole ricche di significato giungono anche dalla Presidente del Comitato Regionale Umbria, Mirella Bianconi, orgogliosa di ospitare nella propria regione una manifestazione sportiva di tale rilievo, parlando anche dell’importanza della centralità dell’Umbria che facilita tutte le altre nella trasferta.


 


Abbiamo avuto l’onore di avere con noi un grande sportivo, un atleta medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1996, un simbolo per tutti dei valori più profondi dello sport: Yuri Chechi. La sua figura sia da esempio per tutti i più giovani sportivi e per chi di loro proseguirà facendone la propria carriera, la propria vita. La dedizione totale e l’impegno, il sacrificio e la disciplina sono compagni imprescindibili in un percorso come questo.


 


Molte le novità che hanno arricchito queste Ponyadi 2015. I brand più conosciuti del settore hanno contribuito a rendere questa edizione davvero unica.


Title sponsor in co-branding sono stati Play Horse e Fixdesign Horse Riding che ha presentato in anteprima la sua collezione pony all’interno del suo cottage. Media Partner le riviste di settore Poniamo e Cavallo Magazine che hanno distribuito i loro numeri ai piccoli atleti.


Ancora un grande nome con noi quest’anno è Fiera Cavalli. Un’eccellenza umbra ha voluto contribuire al successo della manifestazione: Pasta Julia, i mastri pastai umbri che hanno portato sulle tavole dei nostri ospiti il meglio della tradizione regionale.


 


Equitazione ed enogastronomia, un binomio perfetto. Un corner Doc Italy Viaggio Attraverso l’Eccellenza ha offerto i suoi prodotti “Eccellenza Italia” per un percorso enogastronomico dedicato a tutti gli ospiti.


 


A questo binomio si aggiunge l’arte con le meravigliose ed enigmatiche sculture dell’artista internazionale Paola Crema che ha esibito, in una mostra permanente durante l’evento, le sue splendide creazioni.


 


Grande novità la serata di gala in favore del Salvamamme, l’associazione che da 15 anni tutela le donne in difficoltà durante il periodo della gravidanza.


Lo Chef Davide Aprile è intervenuto deliziando i palati degli ospiti nel suo coking show. Lo abbiamo raggiunto per una breve dichiarazione.


“Sono onorato di dare il mio contributo ad una serata così ricca di significato. Il mio è davvero un piccolo aiuto per una causa che ritengo estremamente importante perché è del futuro che stiamo parlando. Qui abbiamo il futuro dell’equitazione, perciò nella vita e nello sport ritengo che siano loro la nostra speranza.”


 


Al termine della serata si è tenuta una premiazione ad estrazione per i ragazzi partecipanti a cui sono stati donati: 1 Kep Italia, un buono da 60 Euro da utilizzare presso lo stand Equigames, Pacchi regalo contenenti prodotti FM Italia, 1 soggiorno di una settimana in Sardegna all’Horse Country Resort.


 


Trascorsi i 4 giorni della manifestazione il  bilancio è più che positivo. Dimenticando l’agonismo abbiamo visto i bambini divertirsi, impegnarsi, fare gioco di squadra, gioire della vittoria ma stringersi di più nella sconfitta.


Il senso delle Ponyadi, che erano i vecchi giochi della gioventù, è esattamente questo. Sono un punto di partenza, sono una scuola di vita e la Play Horse Farm è orgogliosa di averle ospitate certamente lasciando un ricordo nel cuore di tutti.

File allegati: medagliere.jpg
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