News

A Caracciolo il VI Memorial Attili Le Lame International

8/8/2017 12:47:45 - Salto ad Ostacoli
Salto ad Ostacoli
Il Gran Premio GIZeta Infissi al cavaliere barese, secondo Emiliano Liberati e terzo il Carabiniere Filippo Bologni

Il Gran Premio “GiZeta Infissi” del CSI 2* di Montefalco “Le Lame International Sagrantino Show Jumping- VI Memorial Lorenzo Attili” ha registrato trentuno partenti.


La severa selezione del tracciato ideato da Elio Travagliati si è conclusa con 2 soli doppi netti.


Il cronometro della seconda manche ha eletto vincitore Gianluca Caracciolo (0/0, 34”49). Con un margine di 4 secondi, il cavaliere pugliese in sella a Condios ha lasciato alle sue spalle Emiliano Liberati su Davarusa (0/0, 38”47). Terzo posto per Filippo Marco Bologni su Quidich de la Chavee (0/4, 33”77).


Seguono: Marco Porro in sella a Alvador Koningshoeve (4/0, 33”80), Filippo Codecasa su Go High della Bassanella (4/0, 33”87) e  Micaela Bosso con Bibanta (4/0, 35”19). Settima e ottava posizione rispettivamente per Luca Coata su Crandessa (0/4, 37”82) e il colombiano Andres Penalosa con Cisco’s Zidane (4/0, 39”36).


Si archivia così il VI Memorial Lorenzo Attili. Presenti alla premiazione i suoi genitori, ambasciatori di quel sorriso che ha caratterizzato Lorenzo anche nelle dure prove che gli ha riservato la sua giovane vita.


Un messaggio, quello del Memorial Lorenzo Attili, del quale si deve necessariamente rendere portavoce il vincitore di questa edizione:


“Quella di Lorenzo è un’eredità importante”, ha dichiarato Gianluca Caracciolo. “La sua grinta e il suo perenne ottimismo, a cavallo e nella vita, devono essere non solo un ricordo, ma anche un punto di riferimento prezioso per tutti noi. Questo, a mio parere, è il valore del concorso che celebra ogni anno la sua memoria”.


In merito alla vittoria ottenuta con il suo cavallo di punta, il cavaliere barese ha dichiarato “Il percorso messo in campo da Elio Travagliati era tecnico, delicato e all’altezza dei partenti. Condios era in grande forma. Mi ha permesso di tagliare le traiettorie e chiudere con un buon tempo, non il tempo più veloce in assoluto nella seconda manche, ma quello che mi ha permesso di vincere non avendo commesso penalità agli ostacoli”.


Condividi su: 

Il Co.Re. Comunica

Vedi tutte»