In 250 all'incontro promosso dalla perugina Prof.ssa Antonella Piccotti

Un altro grande successo, frutto della collaborazione tra Fise Umbria e Università degli Studi di Perugia: scopo del Webinar era quello di portare all’attenzione dei professionisti delle scienze motorie, in particolare e dello sport in generale, l’impatto che l’attività fisica può avere sulle persone affette da disturbi mentali anche gravi.

Particolarmente approfondita l’area degli Sport Equestri, dove già da più di 50 anni la tecnica sportiva è utilizzata con finalità riabilitative.

Sono stati più di 250, infatti, i partecipanti al Webinar, svoltosi lo scorso 12 febbraio, tra i quali docenti e studenti dell'Università Cattolica di Milano, dell'Università Statale di Milano, psichiatri, terapisti, tecnici Fise, ma soprattutto tantissimi studenti.

Il progetto ed obiettivo del Webinar era quello di portare all’attenzione dei professionisti delle scienze motorie, in particolare e dello sport in generale, l’impatto che l’attività fisica può avere sulle persone affette da disturbi mentali anche gravi.

E' stata  approfondita l’area degli Sport Equestri, dove già da più di 50 anni la tecnica sportiva è utilizzata con finalità riabilitative.

 Significativi, a tal proposito, gli interventi della prof.sse C. Mazzeschi, L. Muzi, L. Buratta,  del dipartimento  filosofia, scienze sociali e umane e della formazione -  Università di Perugia e quelli  di S.Cerino,  S.Rullo e G. Sampogna, medici psichiatri, che, insieme alla dott.ssa F.Cirulli, dell'Istituto Superiore di Sanità, da anni si occupano di studiare e approfondire tali aspetti sul piano della ricerca, che trova applicazione in progetti europei, grazie ad ECOS, capofila del progetto SPHERE – Sport Healing Rehabilitation,  di cui il presidente e project manager Valerio Di Tommaso, ha illustrato le varie  attività di cui si occupa, a livello progettuale.

Particolarmente graditi i saluti istituzionali del prof. Giuseppe Rinonapoli, presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dello Sport e delle attività motorie preventive adattate  e della presidente della Fise Umbria, signora Mirella Bianconi, entrambi fermamente convinti dell'enorme potenziale rappresentato dalla recente collaborazione Università di Perugia e Fise.

A conferma di questo, gli interventi delle proff.ri L.Bertini, L.Pasqualini e A.Piccotti, centrati sulle opportunità formativo-lavorative  per i Laureati in Scienze Motorie che possono inserirsi a vario titolo nell'ambito degli Sport Equestri, sia nel settore sportivo che in quello terapeutico-riabilitativo,  all'interno di équipes specializzate.

Sicuramente interessanti anche gli interventi di 3 neolaureate vincitrici negli ultimi anni del premio "Carla Guglielmi", I. Monaci , E.M.Rovati e S.Moles  per lo Studio e la Ricerca sugli Interventi Assistiti con il cavallo e del presidente della Fondazione Fevoss Santa Toscana, A. Dal Corso, che ha illustrato le finalità della Fondazione, tra cui la pubblicazione delle tesi premiate nel libro "Il nitrito che cura".

Grazie all'intervento dell'avv. M. Rolla, FISH onlus, infine, è stato possibile conoscere La figura del "Disability Manager",  di cui uno dei compiti è quello attivare il lavoro in rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, di veicolare i bisogni delle persone disabili verso i servizi esistenti sul territorio.